L'ordine restrittivo che gli impediva di accedere ad internet è terminato e Kim Dotcom, fondatore di Megaupload, è immediatamente tornato a farsi sentire con una serie di tweet.
Torna a cinguettare attraverso il suo nuovo account Twitter, @kimdotcom, a circa 5 mesi dalla chiusura di Megaupload, a opera delle autorità USA.
Tweet piani di voglia di comunicare, molte le foto pubblicate dal fondatore di Megaupload, una delle quali, in compagnia di Steve Wozniak (co-fondatore di Apple) ha fatto il giro del mondo più velocemente della notizia del suo ritorno alla rete.
Scene di vita quotidiana nella mega villa di Dotcom e non solo, anche i ringraziamenti agli autori di un video musicale dedicato a re del file sharing.
Ma il meglio arriva quando in un post datato 20 Giugno ore 15:20...
The major Record Labels thought Megabox is dead. Artists rejoice. It is coming and it will unchain you. (Le major pensano che Megabox sia morto. Artisti giote. Sta arrivando e si scatenerà.)
Con queste parole Dotcom lancia la sua nuova sfida alle major americante, presentando Megabox, un servizio di cui si era già parlato immediatamente dopo il blocco di Megaupload e che prometteva di essere un concorrente ad iTunes.
Leggendo tra i tweet di Kim Dotcom si capisce perchè questo servizio dovrebbe essere rivoluzionario rispetto alla concorrenza. Il segreto sta nel fatto che il 90% dei proventi del download di una canzone da Megabox andrebbe agli artisti, con conseguente sconvolgimento delle regole del mercato musicale attuale.
Presteremo la massima attenzione all'evoluzione della situazione.