Vi abbiamo già parlato di un virus che si fingeva un'applicazione della Polizia per spillare soldi ad ignari cittadini.
A distanza di due mesi pare che le cose non sia migliorante, anzi qualche giorno fa, sul sito della Polizia di Stato è apparso un ulteriore avviso a riguardo.
Il virus, che con ogni probabilità viene inoculato durante l'accesso a siti per adulti, blocca il computer impedendo la visualizzazione di qualsivoglia schermata e mostrando all'utente una pagina di allert con i loghi della CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche).
In questa pagina viene intimato, al malcapitato, il pagamento di una multa, di circa 100 euro, per uso illegale del computer, e solo dopo tale pagamento è possibile sbloccare il computer.
Sul sito della Polizia di Stato si legge:
Si tratta ovviamente di una riproduzione abusiva che non ha nulla a che fare con il vero ufficio della Polizia di Stato che non chiederebbe mai il pagamento di una somma di denaro ad alcun titolo.
Si tratta invece di un pagina presente su un server russo con la quale si tenta di trarre in inganno i navigatori del web facendo leva sul timore che può incutere l'intestazione della pagina stessa, anche perché essa compare in conseguenza dell'accesso, da parte dell'utente, a siti per adulti.
Il miglior consiglio che si può dare per evitare di incappare in questo virus è quello di installare un buon antivirus sul proprio computer e di tenerlo sempre aggiornato, in più la Guardia di Finanza ha fornito una guida scaricabile per l'eliminazione di questo virus.