Facebook ha lanciato un nuovo referendum popolare per il miliardo di utenti del social network.
Già a giugno il noto social network aveva indetto un referendum per approvare, o meno, le modifiche al modello per la gestione della privacy e dei dati sensibili degli utenti.
In quell'occasione non venne neanche raggiunto il quorum del 30% e venne introdotto il nuovo modello, attualmente in vigore.
Ora ci risiamo, ma la prospettiva è ancora peggiore, perchè in questo caso tra le modifiche previste c'è anche quella dell'abolizione di questo tipo di referendum.
Sarà possibile votare, il referendum, sino alla mezzanotte del 10 Dicembre accedendo alla pagina dedicata (Facebook Governace Vote).
Anche questa volta il quorum richiesto perchè il referendum abbia valenza è del 30% degli utenti iscritti a Facebook. In pratica se non voteranno almeno 300 milioni di utenti, il social network sarà libero di non considerare affatto la volontà degli utenti.
Di cosa parla il referendum di Facebook
Gli utenti che voteranno, avranno il diritto di scegliere se approvare o meno il nuovo modello sulla gestione della privacy e quindi su come Facebook può usare i nostri dati personali ed in più decidere se si desidera che venga modificato o meno lo Statement of Rights ad Responsibilities (SRR).
Il passaggio della modifica al SRR, nello specifico, varà a dire Facebook non dovrà più ricorrere a questa forma di referendum prima di procedere ad ulteriori modifiche alle regole che governano Facebook ed il suo rapporto con gli utenti ed i loro dati personali.
In parole povere, se passassero queste modifiche, Facebook avrà via libera per fornire informazioni personali anche a terzi.
Per ulteriori informazioni potete leggere anche Aggiornamenti proposti ai documenti che regolano il sito.
Come votare
- Accedere alla pagina dedicata alla votazione.
- Cliccate su Voto
- Alla domanda Quali documenti dovrebbero regolare il sito Facebook? Selezionate Documenti esistenti: la DDR e la Normativa sull'utilizzo dei dati attuali.
Attualmente hanno votato circa 364 mila utenti, siamo appena al 0,3% degli aventi diritto.
Probabilmente anche in questo caso non si raggiungerà il quorum del 30% degli aventi diritto al voto. Ma non è tutta colpa degli utenti che non voteranno, ma piuttosto di una sapiente strategia di Facebook, che ha celato sapientemente questo referendum (attivo sin dal 3 Dicembre), oltre ad averlo farcito di pagine e pagine di spiegazioni fumose, il cui solo scopo è quello di scoraggiare l'utente dalla lettura e conseguentemente dal voto.
Se con questo articolo siamo riusciti a convincervi ad esercitare il vostro voto ne siamo felici. Avvertite tutti i vostri amici, magari utilizzando proprio Facebook come strumento di diffusione di massa.