Dal lancio del Raspberry Pi, una delle problematiche affrontate più spesso dagli utenti è stata quella di ottenere maggior potenza dal processore a 700MHz di cui è dotato il mini-computer.
Sul web sono apparse molte indicazioni di overclock più o meno spinti, tutte queste procedure però sono state tacciate di far annullare la garanzia, perchè eseguite in maniera pericolosa per l'incolumità del processore.
Ma ora è la stessa Raspberry Pi Foundation ad presentare una procedura di overclock certificata ed approvata che non causa la cessazione della garanzia.
Dopo aver verificato tutte le varie procedure di overclock e aver verificato eventuali conseguenze sulla CPU, la Fondazione Raspberry Pi ha identificato una procedura sicura per eseguire un overclock fino ad 1GHz in sicurezza.
La Turbo Mode, presentato dalla fondazione Raspberry Pi, consente di aumentare la potenza della CPU del 50% rispetto alla versione standard.
Il tutto senza stressare troppo la CPU che manterrà una temperatura massima di 85° C evitando così danni al mini computer.
La procedura deve essere eseguita con la distribuzione Linux Raspbian, aggiornata di recente.