Negli ultimi tempi ci siamo abituati a dichiarazioni del cofondatore di Apple Steve Wozniak su questo o quel prodotto, ma l'ultima dichiarazione dell'uomo che ha creato l'Apple II è di quelle da riportare.
Secondo Woz (così è comunemente anche chiamato Wozniak), Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, gli ricorderebbe molto Steve Jobs da giovane.
Leggendo tra le pagine dell'ormai famoso libro Steve Jobs di Walter Isaccson si legge di come lo stesso Jobs ammirasse il ragazzo di White Plains per come fosse riuscito a creare un impero partendo dal nulla.
Di Zuckemberg, Jobs ammirava soprattutto la determinazione e la fame da squalo che gli avevamo permesso di portare avanti il suo progetto anche con metodi poco ortodossi (cosa che fa pensare proprio al compianto fondatore della Apple).
Mark Zuckerberg è un vero uomo d'affari con una comprensione dei mercati e di quello che la gente vuole, e sà muoversi su di esso.
Sono stato uno scienziato di laboratorio semplicemente desideroso di costruire e costruire cose, e non mi importa neanche più di tanto, nei primi giorni, il resto del mondo.
Ma io non ero abbastanza forte per essere uno dei fondatori come Zuckerberg. Ero timido, non ero il ragazzo coraggioso che va là fuori e dice «voglio cambiare te mondo», «voglio costruire aziende», ma ho avuto la fortuna di incontrare Steve Jobs.
Vedo Mark Zuckerberg più vicino alla combinazione di noi (Jobs e Wozniak, ndr). Quando parla, parla con un sacco di idee per gli utenti e un sacco di buone idee per il prodotto globale, è molto ammirevole.
Steve Wozniak ha concluso il suo discorso dicendo che questa somiglianza tra Zuckerberg e Jobs lo incoraggia a puntare su Facebook e che si troverà in prima linea per acquistare le azioni di Facebook, non appena queste saranno disponibili, perchè è sicuro che il social network continuerà a crescere.