Quando Google ha acquistato la startap Titan Aerospace ci si domandava cosa mai potesse farsene il colosso di Mountain View di un'azienda emergente impegnata nella progettazione di droni in grado di volare nella parte più alta dell'atmosfera.
La risposta è giunta da poco, infatti Google ha richiesto alla FCC (Federal Communications Commission) l'autorizzazione per poter testare i suoi nuovi droni alimentati ad energia solare.
Nella richiesta (che probabilmente sarebbe dovuta rimanere segreta) Google ha motivato i test dicendo che questi nuovi droni serviranno a fornire connessione internet in aree remote ed a monitorare l'ambiente verificando, ad esempio, le fuoriuscite di petrolio e la deforestazione.
I test si terranno tra Albuquerque e Santa Fe in Nuovo Messico, i droni trasmetteranno con due frequenze operative comprese tra i 910MHz ed i 927MHz e tra i 2.4GHz ed i 2.414GHz.
Questi droni, prodotti dalla Titan Aerospace, sono in grado di volare ininterrottamente per oltre 1800 giorni (circa 5 anni) e potrebbero portare progresso tecnologico anche in zone nel quale le connessioni internet non possono essere portate nei metodi comuni.