Dopo la divulgazione dell'hack che permette di scaricare App e giochi dall'App Store in maniera totalmente gratuita e senza dover eseguire un Joilbroken Apple ha subito cercato di correre ai ripari, ma con poco successo.
Le prime mosse sono state più delle ripicche, infatti Apple ha immediatamente chiesto a YouTube di bloccare il video che spiegava la procedura con la causale della violazione del copyright.
Il secondo passaggio è stato quello di ottenere il blocco, da parte di PayPal, dell'account sul quale stavano convergendo le donazioni verso l'hacker russo che ha scoperto la falla.
La sicurezza dell'App Store è incredibilmente importante per noi e la community di sviluppatori. Prendiamo molto sul serio le segnalazioni di attività fraudolenta e stiamo investigando.
Ma ancora nessuna soluzione è stata trovata per bloccare la falla, tanto che tutt'ora è possibile scaricare App e giochi gratuitamente senza dover eseguire il Jailbroken.
A Cupertino si sono limitati a bloccare gli IP dei server russi utilizzati per aggirare l'in-app purchase.
Purtroppo queste operazioni sono servite solo a mettere un po' i bastoni tra le ruote ad Alexey Borodin, l'hacker russo scopritore della falla, che però ha prontamente presentato le sue contromosse.
Prima di tutto sono stati individuati dei server hostati in paesi offshore, quindi irragiungibili da Apple.
La procedura è stata ulteriormente migliorata, non è più necessario alcun contatto diretto con i server Apple, facendo si che l'utente non debba essere loggato con l'account iTunes, creando una sorta di anonimato all'utente e proteggendo l'hacker russo dall'accusa di volersi appropriare delle credenziali di accesso iTunes degli utenti.
Per quanto riguarda YouTube, Borodin ha provveduto a ripubblicare il video, di seguito potete vedere la versione sottotitolata in italiano
Aggirato anche il problema delle donazioni, con la creazione di un account privato PayPal nel quale confluiscono i soldi inviati dagli utenti per appoggiare il progetto in-appstore.com