Amazon ha implementato da pochi giorni una nuova categoria dove è possibile acquistare prodotti alimentari a lunga conservazione e anche prodotti per la pulizia della casa.
I prodotti che troverete fanno capo alle marche più note: da Knorr a Barilla, da Valfrutta a Mulino Bianco, e ci sono anche quelli per la prima infanzia di Plasmon o di Huggies.
Per quanto riguarda invece i detersivi anche in questo caso si tratta di prodotti di qualità, come quelli di Dash, Scottex, Chanteclair e molto altro.
La consegna è prevista entro 24 ore dall'ordine e il più grande sito di e-commerce al mondo da anche la possibilità di iscriversi al servizio Prime, per avere la consegna gratis. Solo su Milano è stata attivata quella super-veloce, la spedizione sera per avere quanto ordinato nello stesso giorno.
Si tratta di una mossa di mercato che è arrivata a conferma della grande dinamicità che sta vivendo il comparto agroalimentare, per un giro di 500 milioni di euro all'anno.
E' quindi possibile anche in Italia fare la spesa con un click e già in 6 mila comuni è possibile la consegna a casa. L'ordine può essere fatto sia dal portale che attraverso l'app, dovunque e in qualsiasi momento.
Amazon non è naturalmente l'unico store on-line dove si trovano in vendita i detersivi per la pulizia della casa.
C'è per esempio quello di CasaHenkel.it dove la vendita dei detersivi all'ingrosso è un vero e proprio successo. La scelta è molto ampia e riguarda il lavaggio a mano e in lavatrice dei capi e in generale la pulizia della casa (cucina, bagno, piastrelle, ecc).
L'e-commerce fin'ora non si era affermato come in altri settori anche nel comparto agroalimentare, ma con Amazon è stato dato spazio anche a questo nuovo mercato, che per il web è una novità assoluta se si parla della commercializzazione su scala mondiale.
L'abitudine di fare acquisti on line si è già imposta in altri settori merceologici (viaggi e turismo, benessere e salute, abbigliamento e calzature, ecc) e lo conferma anche una recente ricerca dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm realizzata dal Politecnico di Milano.
La ricerca parla di acquisti per la spesa al supermercato che ha superato i 200 milioni solo nel 2015, e 260 milioni sono stati spesi solo nel settore enogastronomico.
Molti produttori locali si sono resi disponibili per la vendita di prodotti con la consegna a domicilio o con il Click&Collect, permettendo cioè agli acquirenti di ordinare on line e poi recarsi al supermercato o al punto di "spaccio" sul territorio per ritirare la spesa.