La notizia è stata diffusa dalla FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) che nel loro ultimo rapporto relativo al triennio 2009-2011 hanno evidenziato come gli italiani siano ancora degli assidui lettori di giornali, ma ora preferiscono il web come mezzo per accedere all'informazione.

Questa tendenza ha avuto un'impennata con l'avanzare della crisi, che ha spinto gli italiani a ridurre l'acquisto di giornali dirottando la loro sete d'informazione verso il web.

I lettori di quotidiani on-line sono passati dai 4 milioni del 2009 ai 6 milioni del 2011, una tendenza chiara del mutamento dei tempi, che sta vedendo le riviste on-line prendere progressivamente in sopravvento, anche grazie alle moderne tecnologie ed alla sempre maggiore diffusione di smartphone e tablet.

Una tendenza che preoccupa l'industra dell'editoria, che nel web non trova una dimensione certa.

Abbiamo davanti un orizzonte di due anni e mezzo per creare nuovi criteri e fare tutto quello che non è stato fatto in precedenza.

Parole di Giulio Anselmi, presidente della FIEG.