La notizia ha del paradossale, le autorità statunitensi non avrebbero la facoltà giuridica di incriminare Megaupload per il reato di pirateria informatica e violazione del copyright.
A quanto riferito dal giudice Liam O 'Grady, il colosso del file sharing ha sede ad Hong Kong e la legge a stelle e strisce non prevede la possibilità di processare aziende con sede al di fuori dei confini USA.
La notizia si è diffusa nella giornata di ieri, lasciando basito anche il fondatore di Megaupload, Kim Dotcom, che anzichè essere felice della notizia ha sfogato tutta la sua rabbia verso il sistema giuridico americano.